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«God of War»: Kratos è diventato padre e l’iconica serie più matura

Philipp Rüegg
19.4.2018
Traduzione: Leandra Amato

Kratos è tornato ed è quasi irriconoscibile. L’iconica serie sul sanguinario dio della guerra diventa una commovente storia padre-figlio. Ma non preoccuparti, l'azione non manca.

Chi l’avrebbe mai detto che una serie che potrebbe essere riassunta in quattro parole (furente, sanguinosa, epica ed eventi quick time) sarebbe stata in grado di un tale cambiamento. In «God of War» non è mai stata la storia in primo piano. Moglie e figlio morti = vendetta. Questa doveva essere una motivazione sufficiente per uccidere migliaia di mostri, demoni e dei e per battere l'una o l'altra o talvolta due donne per strada.

I personaggi sono la storia

Il reboot del Santa Monica Studio va in una direzione nuova. L'attenzione non è più rivolta alla strage brutale, ma al rapporto tra padre e figlio e alla loro storia comune. Kratos, il dio della guerra (Ares si è dimesso involontariamente), non vive più nella calda Grecia, ma nel gelido nord. La montagna di muscoli non è nemmeno più sola: Kratos ha un figlio.

Un gioco (quasi) nuovo

Il grado di violenza è stato leggermente ridotto; Kratos è ben lungi dall'essere uno schizzinoso. A differenza di quanto accadeva nelle vecchie edizioni, tuttavia, la brutalità non esiste più come fine a sé stessa. Piuttosto, mostra quanto sia crudele il mondo e illustra il destino di Kratos come macchina assassina.

Upgrade, loot, skill & quest

Un'ulteriore varietà è fornita dal sistema di abilità, che offre ampio spazio per diversi stili di gioco. Ad esempio, è possibile concentrarsi su Atreus in qualità di assistente efficiente. Puoi controllare tuo figlio indirettamente e puntare i nemici direttamente, se necessario. Agisce quindi come un ulteriore attacco a distanza. Ma ci sono anche vari trucchi da sbloccare per ascia e scudo.

Conclusione: un buon motivo per acquistare una PS4

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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò. 


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