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«Game of Thrones» passa al turno successivo, ma non è quello che pensi

Luca Fontana
30.10.2019
Traduzione: Leandra Amato

La serie spin-off de «Il Trono di Spade» sull'invasione degli Estranei è stata cancellata. HBO ha però annunciato «House of the Dragon», una nuova serie spin-off. Allo stesso tempo, l'accordo Sky deve essere rinnovato – cosa che esclude HBO Max dalle nostre parti.

HBO ha annullato lo spin-off di «Game of Thrones» con Naomi Watts nel ruolo principale, come riporta la rivista di settore Entertainment Weekly. Questo è successo dopo le riprese dell’episodio pilota, girato nel giugno 2019, il quale non ha convinto i responsabili. Ma non temere. «Game of Thrones» non è finito: tramite il canale Twitter ufficiale, HBO annuncia «House of the Dragon», una serie «Game of Thrones» composta da dieci parti.

HBO annulla «The Long Night»

La notizia dello spin-off annullato è stata una sorpresa, visto che i responsabili avevano già parlato molto dei contenuti della serie prevista. Così il romanziere George R.R. Martin ha rivelato che la serie avrebbe avuto luogo circa 5000 anni prima degli eventi della serie HBO e avrebbe affrontato la prima invasione del continente occidentale da parte degli Estranei.

Westeros è un luogo completamente diverso da quello che conosciamo dalla serie. Approdo del Re non esiste. E nemmeno il Trono di ferro. Non ci sono Targaryen – Valyria sta iniziando a costruire il suo grande impero con l'aiuto dei draghi. Abbiamo a che fare con un mondo completamente diverso e più vecchio, che si spera faccia parte del divertimento della serie.
Geroge R.R. Martin, Entertainment Weekly, giugno 2019
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    «Game of Thrones»: gli Estranei e la lunga notte

    di Luca Fontana

Infatti, fu George R.R. Martin a proporre «The Long Night» come titolo dello spin-off, che prende il nome da quell'inverno lungo una generazione in cui gli Estranei, a cavallo su enormi ragni di ghiaccio, spazzarono via gran parte della popolazione di Westeros con i loro eserciti di morti, finché il leggendario Azor Ahai, il principe promesso, non si oppose.

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    «Game of Thrones»: Azor Ahai e il canto del ghiaccio e del fuoco

    di Luca Fontana

Non si sa nulla sui motivi esatti della cancellazione.

HBO annuncia «House of the Dragon»

Lo spin-off annunciato al posto di «The Long Night» non è così lontano nel passato, bensì solo poche centinaia di anni. Basato sul libro di George R.R. Martin «Fuoco e Sangue», pubblicato nel 2019, tratta dell'ascesa e della discesa di Casa Targaryen – la famiglia che ha le sue origini nel continente orientale di Essos, e che ha conquistato il continente occidentale di Westeros con l'aiuto di tre draghi.

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    «Game of Thrones»: la Danza dei Draghi

    di Luca Fontana

Tuttavia, il nuovo spin-off sarà ancora prodotto da George R.R. Martin. Miguel Sapochnik è stato assunto come show runner e regista dell'episodio pilota. Gli intenditori della serie saranno felici, dopo tutto ha diretto gli episodi «Hardhome», stagione 5 e «Battle of the Bastards», stagione 6. È anche responsabile dei due episodi molto impressionanti dell’ottava e meno popolare stagione – «La lunga notte» e «Le campane». Ad ogni modo, Sapochnik è sinonimo di spettacolo.

Dovrebbe essere adatto alla tematica. La storia dei Targaryen si collega soprattutto per due eventi storici alla storia di Westeros: le guerre di conquista e la Danza dei Draghi.

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    Incarnazione del fuoco: i draghi in «Game of Thrones»

    di Luca Fontana

Durante le guerre di conquista di 300 anni fa, il principe Aegon Targaryen , insieme alle sue due sorelle spose Rhaenys e Visenya, conquista i sette regni che governano ancora autonomamente e li unifica in un unico impero, mentre il Trono di ferro viene forgiato nel fuoco del suo drago Balaeron. Qualche secolo dopo, la Danza dei Draghi, la sanguinosa guerra civile tra i candidati al trono di Targaryen, segna la fine dei draghi e della Casa Targaryen.

Fino ad allora, tuttavia, il fuoco regnerà, come annuncia il manifesto presentato.

Manifesto: HBO
Manifesto: HBO

HBO vuole rinnovare l’accordo con Sky

Non si sa quando possiamo aspettarci «House of the Dragon». È improbabile che vedremo la serie su HBO Max. Questo, dopo le voci di ieri secondo le quali HBO vuole rinnovare il suo accordo con il gigante della pay TV Sky, come riportato da The Hollywood Reporter.

L'attuale accordo scade nel 2020 e prevede che Sky detenga i diritti di distribuzione di tutti i contenuti HBO in Europa. Quindi, se l'accordo viene effettivamente rinnovato, HBO Max non dovrebbe avere un futuro prossimo in questo paese.

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La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot». 


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