
«Call of Duty Vanguard» ti manda di nuovo nella seconda guerra mondiale

Il prossimo «Call of Duty» uscirà il 5 novembre e ti manderà ancora una volta in una guerra mondiale. Tra le novità ci sono una modalità zombie e una nuova mappa «Warzone».
Dei molti studi che lavorano su «Call of Duty», Sledgehammer assume ancora una volta la gestione. Come nella loro ultima parte, «Call of Duty: WWII», anche «Vanguard» sarà ambientato durante la seconda guerra mondiale. Nella campagna per giocatore singolo, assumi a turno il ruolo di un britannico, un americano, un australiano e un soldato sovietico. Vivi la più famosa di tutte le guerre da quattro prospettive e luoghi diversi come il Nord Africa, il Pacifico, il fronte orientale e quello occidentale.
Durante la presentazione di mercoledì, Sledgehammer, che fa parte di Activision Blizzard, ha affrontato la causa in corso. L'azienda sta affrontando forti accuse di diffuse aggressioni sessuali contro impiegati donne. Per il CEO di Sledgehammer, Aaron Halon, è chiaro che «le molestie di qualsiasi tipo vanno contro tutto ciò che rappresentiamo come studio» e che «sono impegnati a far sentire tutti i membri del team al sicuro [...] e rispettati, indipendentemente dal sesso o dall'etnia».
La mappa «Warzone» più ambiziosa mai realizzata
Oltre alla campagna, Treyarch sta lavorando a una modalità zombie, collegata alla trama della modalità zombie di «Call of Duty: Black Ops Cold War». Raven Software, a sua volta, è responsabile dell'integrazione di «Warzone». Il popolare standalone riceverà una mappa completamente nuova basata sull'ambientazione di «Vanguard». Si dice che sia la mappa più grande e ambiziosa mai realizzata.
C'è anche la modalità multiplayer classica che offre 20 mappe al lancio, così come una nuova modalità chiamata Champion Hill, che dovrebbe essere un misto tra Gun Fight e Battle Royale.
«Call of Duty Vanguard» uscirà il 5 novembre per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series S/X.


Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.