

Addio cavi di alimentazione: con il Logitech G903 e il sistema di ricarica wireless Powerplay, il sogno di tutti i gamer che odiano i fili diventa realtà

Anche chi pratica l'e-sport utilizza da tempo i mouse wireless, che ormai offrono prestazioni molto elevate. Ma Logitech è andata oltre e ha creato un mouse che non ha nemmeno bisogno di essere ricaricato. Continua a leggere per scoprire come funziona il G903 in combinazione con il magico tappetino per mouse Powerplay.
Per molto tempo mi sono rifiutato di usare un mouse wireless. Odio il ritardo nella risposta del mouse sullo schermo. Nel frattempo, però, ho iniziato a notare che anche i professionisti del gaming pubblicano selfie con un paio di cuffie wireless in testa e, quando ho scoperto che Logitech aveva lanciato sul mercato un tappetino per mouse grazie al quale non è più necessario ricaricare le batterie del dispositivo, non ho più trovato scuse per non provare.
Se la batteria si dovesse mai scaricare, sarebbe sempre possibile utilizzare un cavo. Il ricevitore radio da 2.40 Ghz si collega direttamente al PC o tramite USB grazie all'adattatore fornito con il mouse. Tra le due, preferisco l’ultima opzione. Non perché il ricevitore così è più vicino, ma perché mi permette di passare immediatamente al cavo se la batteria è scarica. Ma, con il nuovo tappetino, questo problema è ormai un ricordo del passato.
In ogni caso, la precisione di un mouse con una velocità di polling pari a 1000 Hz e una risoluzione del sensore di max. 12’000 dpi è più che sufficiente. Anche qui, come per il suo predecessore, non noto alcun ritardo nella risposta del mouse. Anche da solo, il Logitech G903 è un dispositivo di prima categoria.
La tecnologia di un piano cottura in miniatura
Bordi taglienti
Ricevitore integrato
Il Charging Pad si collega al computer tramite un cavo micro-USB. Ha la stessa identica presa del mouse. Un'altra caratteristica pratica del Pad è che viene fornito con un ricevitore integrato, così non devi occupare inutilmente un altro slot USB per il ricevitore del mouse.
Il Pad stesso si ricarica abbastanza velocemente, così la batteria non si esaurisce mai durante una maratona di gaming di diversi giorni.
Punto bonus: il mouse e il Pad si sincronizzano con il relativo software. La lettera G su entrambi i dispositivi lampeggia contemporaneamente.
Conclusione: geniale ma costoso


Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò.
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