Toyota Land Cruiser BJ - 1:18 - Kyosho

Nel 1951, il Land Cruiser fu sviluppato e testato nei più difficili ambienti del mondo. L'esercito degli Stati Uniti e la Riserva Nazionale di Polizia (ora le Forze di Autodifesa Terrestre) richiedevano un veicolo prodotto localmente con specifiche simili a quelle del Willys-Overland Jeep. Toyota installò un motore a sei cilindri in linea tipo B da 3,4 litri (85ps, cambio manuale a 4 marce) per camion sul suo telaio di tipo J, che era una versione migliorata del motore di tipo SB per piccoli camion. Toyota creò il prototipo Jeep BJ combinando questa combinazione motore-telaio con un sistema di trazione integrale per competere contro i veicoli Nissan e Mitsubishi. Alla fine, Mitsubishi fu scelta e consegnò il suo jeep all'esercito degli Stati Uniti e alla Riserva Nazionale di Polizia. Il modello Toyota perdente fu successivamente adottato come auto di pattuglia dalla Polizia Nazionale (ora il Dipartimento di Polizia Metropolitana). Con dimensioni di 3.800 mm di lunghezza e 1.575 mm di larghezza, era un'auto molto compatta e dal 1953 divenne disponibile commercialmente, oltre a essere prodotta su contratto per veicoli di comunicazione senza fili e altri scopi speciali, inclusi i vigili del fuoco, che furono aggiornati con il motore più potente di tipo F (95ps). Nel 1954, il nome 'Jeep' fu ritenuto in violazione dei diritti di marchio di Willys-Overland, e il nome fu cambiato in Land Cruiser, e da allora la leggenda è cresciuta.