Test del prodotto

Samsung Galaxy S8 – veloce, carino e prima o poi non configurabile?

Dominik Bärlocher
28.4.2017
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Ho testato il Samsung Galaxy S8 e il Galaxy S8+ per diverse settimane e posso dirvi questo: La serie S8 presenta uno smartphone del tutto nuovo. È più integrato e più aperto di qualsiasi altro apparecchio Samsung finora. Tuttavia, non è ancora riuscito a scrollarsi di dosso i suoi vecchi punti deboli.

Si parte! E poiché le prevendite sono già iniziate qualche giorno fa, tutti gli user che ne hanno approfittato sono cordialmente invitati a contraddirmi o a confermarmi che ho assolutamente ragione, scrivendo un commento qui sotto.

Il nuovo mondo dell’hardware

Come prima cosa si nota che il Samsung Galaxy S8 è sottile. Molto sottile. E lo sembra ancora di più grazie al suo schermo senza cornice. È chiaro, se guardi bene il telefono, vedi un sottilissimo margine a destra e a sinistra. Ma è millimetrico. Sopra e sotto si nota il cosiddetto Bezel, ma non dà fastidio. Tutto ciò dal punto di vista estetico della sottigliezza vuol dire molto.

La serie S8 presenta poi un nuovo rapporto d’aspetto. Invece del solito rapporto di 16:9, gli ingegneri di Samsung si sono decisi per il 18.5:9. Dietro a questa scelta secondo me si nascondono due idee o almeno una di queste due:

  1. Tecnologia: massimo utilizzo del fronte del telefono per lo schermo. Poca cornice = più attrattività del telefono.
  2. Usabilità: l’utilizzo con una mano sola è un revival

L’ultimo punto è per me particolarmente interessante. È chiaro, a me non importa proprio un bel niente se devo utilizzare uno smartphone con una o due mani, ma capisco l’aspetto attrattivo dell’utilizzo con una mano sola. Il mio primo telefonino ai tempi era il Motorola StarTAC, che funzionava perfettamente con una mano sola. Era figo.

Eh sì, è molto sottile

Eh sì, l’S8 si tiene bene con una mano sola. E si utilizza anche molto bene con una mano. Quando lo afferro il mio pollice destro riesce addirittura a raggiungere il lato sinistro dello schermo. L’S8+ invece, rovescia completamente questo concetto. Riesco a malapena ad afferrare il telefono con una mano e l’utilizzo risulta impegnativo senza usare l’altra. È definitivamente più comodo se utilizzo entrambe le mani.

Comunque sia: non lo definirei certamente poco maneggevole. In confronto ai suoi grandi concorrenti, come l’iPhone 7+, pare molto più sottile e non solo per lo schermo. Il grande schermo, o meglio, l’intera superficie utilizzata come schermo fa una grossa differenza.

Utilizzando il Samsung Galaxy S8 e l’S8+ ho notato che li devo tenere in mano in una maniera diversa dagli altri dispositivi e questo a prescindere dalla grandezza. Sono un tipo che tiene volentieri il telefonino in mano e in generale sono piuttosto rozzo, ciò vuol dire che con l’S8 e l’S8+ devo cercare di essere più delicato. Ma con il suo peso di 173 grammi al massimo posso dire che è un piacere tenerlo in mano.

Una versione Android più aperta ma con i tentacoli

Ma per il pulsante Bixby è scoppiata una guerra tra i bricoleur e il produttore. Bixby è il nuovo assistente virtuale di intelligenza artificiale creato da Samsung per la serie S8. Ma poiché questo assistente artificiale per ora parla solo americano e coreano, gli hacker di tutto il mondo hanno cercato di dare nuove funzioni al bottone.

Anche se la mia tecnica descritta potrebbe ancora funzionare, Samsung in questo momento la sta sabotando. Intanto la community Android non è ancora sicura su chi possa o non possa fare esattamente questo o quant’altro e se negli USA il blocco venga eventualmente usato da operatori specifici della telefonia mobile. Perciò potrebbe essere che la mia tecnica sopra descritta potrebbe non funzionare più da un momento all’altro.

Bixby, il poderoso impotente

Ciò che critico maggiormente sul software vale anche per Bixby. Ok, l’assistente virtuale potrebbe fare molto comodo, se parlasse italiano o almeno inglese generico. O ancor meglio: se io gli potessi dire che lingua parlo e questa venisse poi da lui accettata. Per me non è un problema avere una conversazione in inglese con il mio telefono.

È per questo che gli hacker di tutto il mondo stanno cercando di rivoluzionare il pulsante Bixby. Ne faccio parte anch’io e ho trovato anche un modo. Al momento di andare in stampa funzionava ancora, ma poi questa strada è stata bloccata da Samsung. Gli utenti già stanno discutendo sul fatto che bisogna trovarne altre di strade. Non appena il mio S8 aprirà ancora un Hello Bisby, ne troverò una nuova e aggiornerò l’articolo.

Bixby è qualcosa di più di un assistente vocale

Il countdown nel quotidiano

Ridimensionare oppure no?

Il rapporto d’aspetto dello schermo, cioè quello di 18.5:9 rompe gli schemi dello standard di 16:9. In questo senso i Galaxy S8 e S8+ sono i due secondi telefoni di questa generazione a rompere con gli schemi dello standard di schermatura. Il primo a rompere questi schemi fu l’LG G6, che con il suo schermo da 18:9 presentato all’MWC di Barcelona causò un po’ di turbolenze.

Il mondo delle app finora aveva la vita facile. C’era il rapporto d’aspetto di 16:9 e basta. Ora però i produttori di app devono confrontarsi con altri valori percentuali e le relative indicazioni laterali. Infatti, quando il Galaxy S8 legge un’app dal vecchio formato, appare un margine nero in alto. Logicamente, guardando un video su Youtube questo margine nero appare a sinistra e a destra.

Fortunatamente Samsung ha pensato al fatto che soprattutto ai piccoli produttori di app potesse eventualmente mancare il tempo di adattare velocemente le loro applicazioni alla nuova schermata. Nelle impostazioni di display, sotto «Full Screen Apps», hai la possibilità di forzare il nuovo rapporto d’aspetto su tutte le app. La schermata principale dell’app verrà dunque estesa così da mostrare più contenuto.

Vedi il margine neroNelle impostazioni puoi forzare il nuovo rapporto d’aspettoSembra che il software cerchi la schermata principale dell’app e la ingrandisca per adattarla allo schermo

Se dovesse esserci il rischio di distruggere la funzionalità dell’app, il telefono ti manderà una segnalazione. Può darsi che finora io abbia anche ignorato una di queste segnalazioni, ma per ora non si è rotto nulla.

Per i video Youtube, invece, Samsung ti dà la possibilità di troncare un po’ l’immagine in alto e in basso, così da poter visualizzare il video a schermata intera. Per farti un esempio, ti mostro qui cosa succede con il trailer della primissima parte della serie televisiva «Fast and Furious».

Nella schermata originale trovi i margini neri a destra e a sinistraA schermo pieno l’immagine viene leggermente troncata in alto e in basso

La questione è stata risolta in questo modo perché non avrebbe senso tagliare tutti i singoli video di default. In un film come «Fast and the Furious» forse potresti perderti qualche scena di azione che avviene ai margini dello schermo, ma in un video come la mia review del prodotto della serie S8, l’eliminazione dei margini non farà alcuna differenza. In generale le riprese mostrano le scene d’azione al centro dell’immagine.

In breve: Samsung ha ben ragionato su come risolvere le impostazioni e l’utilità del nuovo rapporto d’aspetto e ha trovato un’ottima soluzione.

Conclusione: forza cruda filigranata

L’unica cosa che rimprovero a Samsung, è tutto l’ambaradan legato al pulsante Bixby. Seriamente, ma siamo impazziti?

A parte ciò: è un telefono che spacca. Spero che la concorrenza si metti d’impegno per raggiungere o addirittura superare il livello della serie S8. E se la concorrenza lotterà tanto quanto lo ha fatto Samsung per l’S8, beh, allora ci attendono altri nuovi telefonini da paura. E l’S8 finora li batte tutti.

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Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.


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