
Retroscena
Monopattino elettrico: cosa è legale e cosa no
di Lorenz Keller
A partire dal 1° luglio 2025, ai «ciclomotori leggeri» si applicheranno nuove regole: con due posti a sedere, sarà consentito guidare anche in due – e ora a velocità massime di 25 km/h. Tuttavia, questo non vale per i monopattini elettrici.
I monopattini elettrici non hanno vita facile come nuovo mezzo di trasporto. Il forte aumento dei veicoli con motore elettrico sta causando problemi e critiche, come si può leggere ad esempio nei commenti al mio ultimo articolo sull'argomento.
Non solo chi li guida non conosce bene la situazione legale, ma anche chi li critica. In Svizzera, i monopattini elettrici rientrano nella stessa categoria delle e-bike, con gli stessi diritti e obblighi, e valgono quindi le regole stradali delle biciclette tradizionali.
I nuovi veicoli richiedono un continuo adattamento delle leggi, perciò il Consiglio federale mette in vigore un nuovo regolamento a partire dal 1° luglio 2025. Di seguito trovi i punti più importanti.
Nella categoria «ciclomotori leggeri», ora si applica una velocità massima generale di 25 km/h. Questo vale per le e-bike, le bici cargo e gli scooter elettrici. I monopattini elettrici, cioè i veicoli a due ruote senza sedile, da guidare stando in piedi, sono esplicitamente esclusi.
La modifica riguarda principalmente gli scooter elettrici, che assomigliano a ciclomotori, Vespe o motociclette. Ora è consentita la guida fino a 25 km/h e non più solo a 20 km/h.
Non sai di cosa sto parlando? Questi sono alcuni esempi di scooter elettrici della categoria «ciclomotori leggeri»:
Tra l'altro, per la prima volta viene esplicitamente regolamentato che il simbolo della «bicicletta» vale per i «ciclomotori leggeri» in tutta la Svizzera. Quindi, se disponibili, con un monopattino elettrico è obbligatorio utilizzare le piste ciclabili segnalate. Per dirla in altre parole: sì, gli scooter elettrici sono autorizzati a circolare anche nelle zone autorizzate per le bici.
Quanto segue rimane invariato: il motore dei «ciclomotori leggeri» può avere una potenza massima continua di 500 watt e il veicolo può pesare al massimo 250 chilogrammi.
Dal 1° luglio 2025, nel caso in cui un «ciclomotore leggero» è dotato di sedili, entra in vigore un'ulteriore nuova normativa: possono essere occupati due posti a sedere e sono consentiti due sedili protetti per bambini. Sono inoltre consentiti un posto a sedere e quattro sedili protetti, ad esempio sulle biciclette cargo.
Anche in questo caso, la modifica riguarda principalmente gli scooter elettrici, che spesso hanno due posti a sedere ma che in precedenza potevano essere utilizzati solo come monoposto. I monopattini elettrici sono di nuovo esplicitamente esclusi. Se la guida avviene in piedi, non puoi portare con te un'altra persona.
I limiti di età per i «ciclomotori leggeri» rimangono invariati: si possono guidare a partire dai 16 anni senza patente di guida e a partire dai 14 anni con la patente di categoria M (patente per motorini). Importante: solo i conducenti di età superiore ai 16 anni possono portare con sé una persona sul secondo posto a sedere. Come per le biciclette, il casco non è obbligatorio.
I tricicli per il trasporto di merci e passeggeri, utilizzati per lo più a fini commerciali, ora sono classificati come «ciclomotori pesanti». Con un motore da 2000 watt, è consentita la guida a una velocità massima di 25 km/h e un peso fino a 450 chilogrammi.
Veicoli come i tricicli da carico o i risciò elettrici richiedono una licenza, ma possono essere testati in gruppo. Ciò significa che esiste un database con i modelli testati, che ricevono la patente e la targa del ciclomotore senza alcuno sforzo amministrativo.
Chiunque guidi un veicolo della nuova categoria «ciclomotori pesanti» deve rispettare le stesse regole stradali dei ciclisti. Lo stesso vale per la categoria «ciclomotori veloci», che comprende le e-bike veloci fino a 45 km/h e i ciclomotori tradizionali con motore a combustione o motore elettrico fino a 30 km/h.
Finora i ciclomotori grandi e veloci dovevano utilizzare la pista ciclabile, se disponibile. Le eccezioni possono ora essere segnalate: in questi casi, è consentito circolare sulla strada, in modo da lasciare più spazio sulla pista ciclabile per i veicoli a due ruote più leggeri e lenti.
Le nuove norme per la mobilità lenta rimangono fedeli alla legislazione liberale. La Svizzera impone poche restrizioni, molte cose rimangono permesse. Le richieste di molte forze di polizia, come l'assicurazione obbligatoria, l'obbligo del casco o l'omologazione, finora non sono state considerate.
Rimangono anche le differenze con i Paesi vicini, dove i limiti di velocità sono diversi – per esempio, 25 km/h per i monopattini elettrici.
In molti ambiti, la Svizzera lascia la responsabilità ai conducenti. Al momento dell'acquisto, assicurati di scegliere un modello idoneo per la Svizzera. Il casco può essere indossato volontariamente. Gli adulti sono responsabili di non lasciare guidare e-bike e monopattini elettrici ai bambini.
I gadget sono la mia passione: che siano necessari per l'ufficio, per la casa, per lo sport e il piacere o per la casa intelligente. O, naturalmente, per il grande hobby accanto alla famiglia, ovvero la pesca.