

Alla prova di Battlebox: cosa è in grado di fare un PC per giocatori mostruosi

Con la sua Titan Xp integrata, il Battlebox vuole essere il PC definitivo per i giocatori, gli editor video e i graphic designer. Io sento di appartenere principalmente al primo gruppo e ho messo la scheda grafica presumibilmente più veloce contro i giochi più difficili.
Non appena vedo il postino scaricare il pacco, so che deve essere per me. È un miracolo che riesca a trasportare l'enorme scatola senza un cric e probabilmente non è conforme alla Suva. Mi è stata offerta la possibilità di provare il Mifcom Battlebox. Un mostro di PC con la scheda grafica presumibilmente più veloce disponibile per i consumatori: la Nvidia Titan Xp.
Mi è stata offerta la possibilità di testare il Mifcom Battlebox.
Ma questo da solo non basterebbe a renderlo così grosso. Il Battlebox è largo quasi il doppio del mio fidato tower NZXT H440. La sezione posteriore nascosta ospita l'alimentatore e i cavi. C'è anche spazio per quattro SSD. Il raffreddamento ad acqua montato sul soffitto sul lato principale mantiene l'i7 7700K a basse temperature.
Ordinato
La parte posteriore offre spazio per unità aggiuntive.A prima vista, non c'è nulla da criticare sull'equipaggiamento. L'unica cosa che mi infastidisce del case, o meglio della scheda madre, è il misero numero di porte USB. Cinque sul retro e due sul davanti sono decisamente troppo poche. Come può un PC così imponente avere solo sette porte USB? D'altra parte, la Battlebox ha un'unità Bluray, che per me è del tutto superflua. Ma lo spazio non manca.
Non c'è alcun software preinstallato. Sono presenti solo Corsair Link, Asus Aura e Team Viewer. Quest'ultimo è utilizzato da Mifcom per la manutenzione remota. Il prezzo di acquisto include una garanzia di 36 mesi. Se qualcosa non funziona, il produttore può intervenire direttamente.
Volume
Il mio sistema di prova
- OS: Windows 10 Pro
- CPU: Intel i7 7700K@ 4,2 Ghz
- RAM: 32 GB Corsair Vengeance DDR4
- Scheda madre: ASUS STRIX Z270-F Gaming
- Versione driver: Nvidia 384.94
Iniziano i giochi
Nella prova che segue, mi interessano le prestazioni al massimo dello splendore dei pixel. La Battlebox riesce a gestire risoluzioni fino a 3840 x 2160 pixel con un frame rate sempre fluido o deve inchinarsi alla disciplina suprema? Per questo ho servito al mostro un piatto particolarmente pesante. Ho scelto nove giochi che richiedono molto dalla maggior parte dei sistemi anche in Full HD.
I candidati
Ho testato con il massimo dei dettagli quando possibile. E quando dico dettagli massimi, intendo proprio massimi. Anti-aliasing (non necessario per il 4K), HBAO, Pure Hair e quant'altro. Se non diversamente indicato, ma senza V-Sync. Per i giochi senza un benchmark integrato, ho utilizzato i programmi Fraps e Frafs.
PlayerUnknown's Battlegrounds
Il gioco multiplayer è ancora in fase di Early Access, il che giustifica alcune prestazioni mediocri. L'ampio paesaggio e i panorami di grande respiro sono una sfida anche per l'hardware migliore. Persino la Battlebox non raggiunge una media stabile di 60 fps quando tutti i dettagli sono impostati al massimo. Se piove, gli fps scendono ancora di più. Ma è abbastanza giocabile in questo modo e se perdi, puoi sempre dare la colpa al PC ;)
3840 x 2160p, dettagli massimi, media 55 fps, minima 41 fps
Crysis
Ovviamente, ho iniziato il benchmark più famoso di sempre. Anche il gioco di dieci anni fa esige tutto dal sistema di oggi. Tuttavia, la Titan Xp riesce quasi a mantenere stabili i 60fps. Alla fine, però, il Cryengine è troppo esigente.
3840 x 2160p, dettagli massimi, media 56 fps, minima 41 fps
Battlefield 1
Le epiche battaglie multiplayer fanno brillare i PC. 64 giocatori, esplosioni e fumo ovunque si guardi Il computer deve lavorare sodo. Il motore Frostbite utilizza le DirectX 12 come opzione e si adatta abbastanza bene a sistemi con diversi livelli di prestazioni. La Battlebox è un'ottima trappola nel gioco della Prima Guerra Mondiale. Alla prova sulla mappa St. Quentin Scar con 64 giocatori.
3840 x 2160p, dettagli massimi, DX12, media 64 fps, minimo 50 fps
Ghost Recon Terre Selvagge
3840 x 2160p, dettagli massimi, media 39 fps, minimo 31 fps
The Division
3840 x 2160p, dettagli massimi, media 38 fps, minima 35 fps
Deus Ex Mankind Divided
E' ancora il gioco più impegnativo in cui mi sia imbattuto finora. La grafica nitidissima, la superficie lucida e gli innumerevoli dettagli metteranno in ginocchio anche il miglior PC. Puoi scordarti di attivare l'opzione di smussamento dei bordi MSAA. Questo rende il gioco assolutamente ingiocabile. Ma non è necessario a 4K. Senza di essa, tuttavia, il benchmark integrato offre un risultato abbastanza decente.
3840 x 2160p, dettagli massimi, DX12, media 39 fps, minima 31 fps
Rise of the Tomb Raider
Per una volta, ho ottenuto risultati migliori rispetto agli altri tester di Titan XP. Come in Deus Ex, ho dovuto fare a meno dello smussamento dei bordi, ma il gioco funziona in modo assolutamente fluido anche con Pure Hair. Una vera festa per gli occhi.
3840 x 2160p, dettagli al massimo, DX12, media 70 fps, minima 42 fps
Doom
Questa dannata orgia di palline utilizza le risorse hardware con relativa parsimonia. Posso alzare tutti i controlli e il gioco continua a girare liscio come l'olio. È così che dovrebbe essere.
3840 x 2160p, dettagli massimi, Vulcan, media 88 fps, minima 65 fps
Hitman
Il simulatore di sicario è caratterizzato da grandi livelli con strutture opulente e innumerevoli PNG. Tuttavia, il motore Glacier è in grado di scalare molto bene. Con tutti i dettagli, la battlebox corre virtualmente attraverso il benchmark.
3840 x 2160p, dettagli al massimo, media 76 fps, minima 60 fps
Per ingrandire il grafico, gli utenti mobili possono cliccare qui
Conclusione: un vero mostro, ma con margini di miglioramento
In cambio, avrai una Titan Xp che ti permetterà di avere un'esperienza di gioco migliore.
In cambio, riceverai una garanzia di tre anni e Mifcom potrà accedere direttamente al tuo sistema se necessario. Se non hai voglia di assemblare da solo il tuo PC, puoi ottenere un dispositivo di alto livello a un prezzo conveniente. Gli hobbisti risparmiano circa 600 franchi se acquistano tutti i singoli pezzi e li assemblano da soli. Devi pensare bene se ne vale la pena. Di certo i cablaggi non sarebbero mai stati così belli su di me ;).
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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò.
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